di Simone Felici 
I lodigiani The Great Saunites sono Atros (basso) e Layola (batteria, chitarre e tastiere) e questo “Green”
 (Hypershape, Toten Schwan, 2016) è la seconda pala di un trittico 
iniziato lo stesso anno con Nero. Le influenze del duo, il modo di 
concepire la musica come psichedelica, possono essere ravvisate sin dai 
loro primi lavori: “Delay Jesus ’68” è infatti un 
chiaro riferimento alla prima formazione dei Can (ma con matrice 
decisamente stoner); influenza che torna anche nel The Ivy del 2013 
insieme a richiami pinkfloydiani
 (nel titolo Bottles & Ornaments vs Apples And Oranges quanto nelle 
dilatazioni) e, in particolar modo, un vero e proprio approccio alla 
tecnica bassistica di Al Cisneros (esempio lampante Il Quarto Occhio di 
Nero, ma in realtà sparso in tutti gli album).
 Green è costituito da due sole e lunghissime tracce. Dhaneb
 è divisa in tre parti: un riff stile Sleep (fuzz ovviamente 
protagonista) nella prima con voci di un aiuto esterno (Mike B.), memori
 del cantato di Dave Brock, e chitarre e tastiere per una sola 
anti-melodia sovraincise da Layola, una dilatatissima e ripetitivissima 
seconda sezione che lascia uno spazio risicato alla terza ancora di 
marca Sleep. Antares si apre poi con le stesse atmosfere con cui Dhaneb 
si è chiusa, ma l’attacco è supersonico e continua per oltre dodici 
minuti riallacciandosi a quel tipo di psichedelia delle jam cosmiche dei
 primissimi Ash Ra Tempel ma
 senza focalizzarsi sull’assolo, che a quanto sembra non va più di moda;
 se non altro allora hanno bene intuito la necessità odierna di 
focalizzarsi sulle frequenze basse. Inizia poi un altro viaggio 
monoaccordo e sfiancante. Il modo psichedelico dei Saunites è quindi 
orientato sui binari della ripetizione ossessiva e martellante, 
lasciando il piacere a musicisti e ascoltatori (e spettatori) di 
perdersi nel magma sonoro che i due fanno colare dal pentolone. Non a 
caso gli stessi descrivono Green come “il disco di matrice più rock 
all’interno della [loro] discografia”.
https://www.psycanprog.com/albums/the-great-saunites-2016-green/

 
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