martedì 21 febbraio 2017

GREEN recensito su PSYCANPROG.COM

di Simone Felici

I lodigiani The Great Saunites sono Atros (basso) e Layola (batteria, chitarre e tastiere) e questo “Green” (Hypershape, Toten Schwan, 2016) è la seconda pala di un trittico iniziato lo stesso anno con Nero. Le influenze del duo, il modo di concepire la musica come psichedelica, possono essere ravvisate sin dai loro primi lavori: “Delay Jesus ’68” è infatti un chiaro riferimento alla prima formazione dei Can (ma con matrice decisamente stoner); influenza che torna anche nel The Ivy del 2013 insieme a richiami pinkfloydiani (nel titolo Bottles & Ornaments vs Apples And Oranges quanto nelle dilatazioni) e, in particolar modo, un vero e proprio approccio alla tecnica bassistica di Al Cisneros (esempio lampante Il Quarto Occhio di Nero, ma in realtà sparso in tutti gli album).

 Green è costituito da due sole e lunghissime tracce. Dhaneb è divisa in tre parti: un riff stile Sleep (fuzz ovviamente protagonista) nella prima con voci di un aiuto esterno (Mike B.), memori del cantato di Dave Brock, e chitarre e tastiere per una sola anti-melodia sovraincise da Layola, una dilatatissima e ripetitivissima seconda sezione che lascia uno spazio risicato alla terza ancora di marca Sleep. Antares si apre poi con le stesse atmosfere con cui Dhaneb si è chiusa, ma l’attacco è supersonico e continua per oltre dodici minuti riallacciandosi a quel tipo di psichedelia delle jam cosmiche dei primissimi Ash Ra Tempel ma senza focalizzarsi sull’assolo, che a quanto sembra non va più di moda; se non altro allora hanno bene intuito la necessità odierna di focalizzarsi sulle frequenze basse. Inizia poi un altro viaggio monoaccordo e sfiancante. Il modo psichedelico dei Saunites è quindi orientato sui binari della ripetizione ossessiva e martellante, lasciando il piacere a musicisti e ascoltatori (e spettatori) di perdersi nel magma sonoro che i due fanno colare dal pentolone. Non a caso gli stessi descrivono Green come “il disco di matrice più rock all’interno della [loro] discografia”.

https://www.psycanprog.com/albums/the-great-saunites-2016-green/

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